Come prendere in mano la tua carriera

Come prendere in mano la tua carriera

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Non è un segreto che esperienza e competenze abbiano un ruolo fondamentale nell’ottenere un lavoro, ma ciò che davvero distingue una persona—o la frena—è l’atteggiamento e il modo in cui si approccia al proprio ruolo e all’azienda.

Le tue competenze ed esperienze possono fare una grande impressione nel tuo nuovo ruolo, ma spesso è il tuo atteggiamento e l’approccio al lavoro che ti permettono di distinguerti dalla massa. I primi tre mesi in un nuovo lavoro sono cruciali per fare una buona impressione al tuo datore di lavoro. In questi primi mesi, è importante mostrarsi positivi e dimostrare determinazione, ambizione e flessibilità.

Questi tratti di personalità, uniti a una passione e un impegno per l’azienda, oltre a essere un buon fit culturale, possono accelerare il tuo successo. Dopo tre mesi nel nuovo lavoro, ti sei ormai ambientato. Hai stabilito alcune relazioni sul posto di lavoro e i tuoi sforzi stanno dimostrando che sei una risorsa preziosa per l’azienda. Ma cos’altro potresti fare per avere successo e progredire nel tuo ruolo? E come puoi prendere in mano la tua carriera nel lungo termine?



Punta in alto, stabilisci obiettivi 

Un modo essenziale per avere successo è fissare degli obiettivi da raggiungere.

Fissa obiettivi grandi, ad esempio dove vorresti essere tra 3, 6 o 12 mesi, oppure piccoli obiettivi quotidiani, come organizzare le tue priorità e definire cosa vuoi realizzare ogni giorno al lavoro. Il tuo datore di lavoro potrebbe già lavorare con te per stabilire i tuoi obiettivi, ma creandone di tuoi, grandi o piccoli, migliorerai costantemente te stesso e dimostrerai al tuo datore di lavoro la tua capacità di auto-sviluppo.


Mostra i tuoi talenti nascosti

Hai convinto il tuo datore di lavoro che eri perfetto per il ruolo grazie alle qualifiche e alle esperienze precedenti. Ora che ti sei ambientato, è il momento perfetto per mostrare talenti e abilità che magari non hai menzionato nel CV o durante il colloquio. Questi talenti nascosti potrebbero renderti un dipendente indispensabile: che si tratti di aiutare l’azienda a conquistare nuovi clienti o risolvere un problema che li sta bloccando, se il tuo talento o abilità fornisce una soluzione, sarai considerato una risorsa vitale per il business.



Ammetti sempre i tuoi errori

Chi non ha mai commesso un errore al lavoro? Ci siamo passati tutti... Questo può essere un aspetto difficile da gestire per molti, ma ammettere subito i propri errori ti farà apparire come una persona responsabile. Offrendo anche una soluzione, dimostrerai di saper gestire situazioni difficili e di essere affidabile nel prendere rischi necessari in modo sicuro.

 

Carpe Diem (Cogli l’attimo)

Per chi non è mattiniero può essere una sfida essere attivi e produttivi già al mattino. Tuttavia, ci sono dei vantaggi nell’iniziare la giornata lavorativa in anticipo. Svegliarsi 20 minuti prima del solito e uscire di casa un po’ prima ti darà più tempo per prepararti e organizzarti per la giornata, rendendo quella pila di lavoro sulla scrivania meno opprimente.

 

Diventa indispensabile

Nel mercato del lavoro competitivo di oggi, può essere difficile rimanere rilevanti e indispensabili per il tuo datore di lavoro. Ecco perché è così importante dimostrare un atteggiamento positivo e mostrare che tieni al tuo ruolo e all’azienda. Le tue competenze e la tua esperienza possono essere facilmente sostituite da un altro candidato altrettanto qualificato, ma è molto più difficile sostituire qualcuno che tiene davvero al proprio lavoro e dimostra passione per l’azienda.

Tenendo a mente questi suggerimenti e mantenendo un atteggiamento proattivo, puoi diventare un dipendente essenziale e, infine, prendere in mano la tua carriera.